Daniel Antonioli e Gloriana Pellissier vincono il Trofeo Rollandoz a Rhemes-Notre-Dame
Una giornata da cartolina ha accompagnatogli scialpinisti protagonisti della 43a edizione del Trofeo Rollandoz, la gara di scialpinismo individuale a Tecnica Classica che si è corsa domenica 31 marzo nel vallone di Entrelor, in Val di Rhemes in Valle d’Aosta. La storica gara valdostana, la più antica in attività se escludiamo il trofeo Mezzalama, dal 2017 ha cadenza biennale, in pratica si alterna con Tour du Grand Paradis della vicina Valsavarenche, ed è portata avanti da un piccolo gruppo di appassionati organizzatori che fanno a capo allo Sci Club Granta Parey, un manipolo di appassionati che portano avanti la tradizione di questa valle, una delle culle dello scialpinismo valdostano, che ha ospitato tanti campioni sulle sue nevi.
La gara ha subito qualche modifica, da sempre tempio della tecnica libera, quella dei fondisti a raspa per intenderci, negli ultimi anni s’è adeguata al cambio di attrezzatura e anche il percorso non è più quello originale, con la prima salita all’anticima dell’Entrelor e la successiva salita al col Gollien, prima della discesa finale fino a Chanavey.
Paolo Berthod, anima e cuore del Rollandoz, sulla cresta della terza salita alla Testa dell’Entrelor, ci racconta: “E’ stata dura, ma anche questa edizione è andata. E’ sempre più difficile organizzare queste gare, la burocrazia è aumentata, i soldi a disposizione sono sempre meno, qualche concomitanza, come la finale di Coppa Italia a Lizzola, ha fatto si che i concorrenti di quelle zone non siano venuti qui, peccato. Comunque siamo soddisfatti di aver offerto a tutti un percorso all’altezza, un’ospitalità in linea con le nostre tradizioni di montagna e speriamo che lo spettacolo offerto dalle nostre montagne convinca tutti gli appassionati a tornare a trovarci. Un grazie a tutti i volontari e ovviamente a tutti i concorrenti”.
Alle 9 in punto, la potente voce di Silvano Gadin, lo speaker dello scialpinismo, da il via alla competizione da località Les Oreilles, con una prima parte del tracciato che s’inerpica nel bosco gelato, con i concorrenti ovviamente a piedi fino alla croce, punto in cui si calzano gli sci per continuare la salita fino ai 2900 metri di località Goleyron, punto più alto del percorso. Dopo una salita di 1175 metri, si scende fino alle baite dell’Entrelor quindi si risale di 400 metri, si riscende per affrontare sci in spalla i 564 metri circa di cresta della Testa dell’Entrelor, che fa da sparti acque tra il Vallone del Sort e quello dell’Entrelor. Dal col Gollien discesa fino al traguardo, con un po’ di ghiaccio sparso nel bosco finale, per un totale di 2015 metri circa.
Passando alla parte agonistica della giornata, è Daniel Antonioli del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur ad aggiudicarsi questa 43a edizione del Trofeo Rollandoz. A condurre la prima salita era Filippo Barazzuol, reduce dalla vittoria con record del Sella Ronda, con Antonioli sulle code, poi in discesa Barazzuol cade rompendo uno scarpone e si ritira. Via libera per Antonioli, anche se la sua non è stata una passeggiata, visto che Filippo Beccari e il francese Basien Fleury hanno cercato di insediarne il primato. Comunque alla fine è un trionfo per Antonioli in 2h00’19”, seguito sul podio da Fleury 2° e Beccari 3°, accreditati dello stesso tempo 2h02’11”. Completanola top ten Cristian Minoggio 4° in 2h05’39”, Stefano Castagneri 5° in 2h10’33”, Henri Grosjacques 6° in 2h13’37”, Jeremy Loret 7° in 2h13’44”, Nadir Giovannetto 8° in 2h14’12”, Mattia Luboz 9° in 2h15’09” e Matteo Giglio 10° in 2h15’45” anche primo master.
Anche al femminile è una tuta del Centro Sportivo Esercito a vincere, con Gloriana Pellissier in 2h31’28”, che nella sua pluridecorata carriera ha vinto per la sesta volta il Rollandoz. Seconda piazza a sorpresa per la svizzera Gaelle Perrier in 2h40’32”, terza Katrin Bieler in 2h44’19”, quarta Chiara Musso in 2h58’25” e quinta Claudia Titolo anche prima master.
In allegato alcune foto del Trofeo Rollandoz.